Crafting n. 13 – Una newsletter solarpunk da leggere in bagno
Tag: solarpunk
Mother says push
forward, promise to keep
moving, seeking, dreaming,
imagine that there is something
left that we have to give
Chloe N. Clark
Serve un villaggio per crescere uno spazio
Addendum al crafting n. 13: Chiaro come l’acqua del cesso 🪠
Il fediverso, i social media decentralizzati e i rapporti sociali solarpunk.
Link: Solarpunk come infrapolitica anarchica
Ciao! Abbiamo ritrovato un articolo molto interessante di Connor Owens su Solarpunk Anarchist, che Giulia Abbate ha tradotto in italiano e pubblicato su Solarpunk Italia nel marzo 2021. Solarpunk come infrapolitica anarchica
Imagine all the people… 🏴☠️
Crafting n.10 – Comitato Invisibile, L’alba di tutto e immaginare le alternative alla disuguaglianza
Podcast: Solarpunk e pedagogia post-umanista
Ciao! È uscito il secondo episodio del podcast di MetaMe, in cui Ema di C.C. parla con lui di solarpunk e di come l’abbiamo capito noi nel giardino punk. Ascolta l’episodio su Spotify
Una visione Solarpunk di Hakim Bey
Passeggiando per il mio quartiere, il Lower East Side di Manhattan a New York City, ho avuto una specie di visione. Ho visto orti dappertutto. Ogni pezzo di terra inutilizzata era un orto tascabile. La maggior parte dei tetti traboccava di fiori e verdure e di festoni di piante ornamentali, che davano a ogni isolato […]
La rivoluzione della cura // Marco Bersani
Un libro per avvicinarsi all’idea della società della cura, partendo dai problemi individuali e collettivi degli ultimi anni.
The Weight of Light
Una raccolta di quattro scenari speculativi basati sull’impiego di energia solare.
Infernomuto // Marco Melis
Se l’apocalisse avesse luogo in Sardegna? Un racconto sulla cura di ciò che è sempre stato con noi.
Da una prospettiva “deep green” il Solarpunk non è fatto di auto elettriche e geoingegneria climatica, ma di mezzi pubblici e protezione civile. Ecco sei scenari.
Il Solarpunk ci parla di un nuovo modo di abitare la Terra, e a raccontarlo non è solo la narrativa sci-fi, ma sono anche un’architettura visionaria che collega paesaggi presenti in diversi luoghi del mondo.
Davvero il Covid è stato il momento di rottura dell’immaginario sull’Apocalisse, che da tecnologica è diventata biologica? (Non è una domanda retorica e non precede una risposta semplice.)