Come vi immaginate la fine? Il capolinea dell’umanità ha una forma, un colore, un odore, è fatto di parole come “yakuza” e di simboli che si trasformano. E se il Sole non portasse più la vita ma un inesorabile destino di morte? E se l’oceano si lasciasse indietro la passività e le creature addomesticate tornassero selvagge? E se il futuro fosse delle sirene?
Questa è la fine dell’umanità immaginata da Laura Pugno. Sirene è la storia di un mondo alla fine, e di un ultimo tentativo disperato di ibridarsi per dare continuità a qualcosa che si sta spegnendo. Una rivalsa della natura, del mare, del sole e soprattutto delle sirene: creature animali, placide come vacche, che sono destinate a raccogliere il testimone della nostra specie.
Forse molto prima che Donna Haraway scrivesse la sua suggestione, l’idea di confondersi era già qui.
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